Ho aperto questo blog perchè avevo voglia di condividere la ricetta del mio detersivo per i piatti.
Da allora non ho scritto molto altro sull'autoproduzione di detersivi, ma ciò non vuol dire che per il resto delle pulizie io continui a utilizzare prodotti chimici, semplicemente per gli altri prodotti non ci sono vere e proprie ricette, e scrivere un post per dire "mescolate acqua e aceto e pulite il forno" mi sembrava un po' riduttivo. Quindi ho deciso di riassumere le mie nuove tecniche per la pulizia della casa in questo post.
Con una soluzione di acqua (4 parti) e aceto bianco (1 parte) ci pulisco vetri e specchi; lo uso come il prodotto classico per i vetri: spruzzo e ripasso con un panno di cotone.
Con la stessa soluzione pulisco il piano di cottura e il resto delle superfici della cucina. Viene tutto lucido e pulito.
Se però mi capita di usare del succo di limone per cucinare, tengo i mezzi limonispremuti e ci strofino le suddette superfici: altro che brillantante, ci si può specchiare sul mio lavabo!
Sempre con acqua e aceto pulisco il forno. Quello del forno è il caso in cui sono sempre stata restia a usare i prodotti chimici: ho sempre avuto paura che particelle tossiche restassero nell'aria e si diffondessero poi con il calore, contaminando il cibo cotto successivamente (d'altronde, se avete in casa un prodotto specifico per il forno fate caso a quanto si raccomanda vivamente di risciacquare bene!). Se il forno è caldo si pulisce più facilmente, quindi cerco di farlo dopo averlo usato, così da non dover accenderlo appositamente, altrimenti uso acqua calda nella soluzione detergente.
Tornando un attimo ai piatti, un paio di dritte. Quando cucino la pasta tengo l'acqua per lavare i piatti: ne avevo letto diverse volte ma sono sempre stata un po' scettica, invece funziona davvero! L'amido contenuto nell'acqua deterge e lucida che è una meraviglia, e per di più l'acqua è già calda ;) Non so se sia necessario, ma nel dubbio io risciacquo. Per scrostare lo sporco difficile, invece, metto a bollire la solita soluzione di acqua e aceto e tutto viene via che è un piacere!
In lavastoviglie, uso l'aceto come brillantante, mettendone un po' nell'apposita vaschetta.
Per pulire il bagno mescolo del bicarbonato a un po' d'acqua, fino a ottenere una crema densa, strofino tutte le superfici e risciacquo: tutto è pulito e igienizzato! A volte aggiungo anche una goccia di olio essenziale di lavanda, così oltre che pulito è anche profumato.
Per i pavimenti, essendo i miei di legno, uso semplicemente acqua tiepida.
Uso infine l'aceto anche come ammorbidente quando lavo lana o spugna, ne aggiungo un tappo pieno all'acqua del risciacquo, l'ho imparato da mia nonna.
Precisazione: per quanto l'aceto abbia un odore alquanto forte, questo sparisce dopo pochi minuti dalle superfici, mentre ai vestiti non si attacca affatto.
Quando uso l'aceto, aggiungo un po' di bicarbonato al detersivo per la lavatrice, come anticalcare.
Ora vi chiederete: "sicuramente hai anche prodotto un detersivo per il bucato!" No. Ho letto tante ricette, ho fatto qualche esperimento ma nessuno mi ha mai soddisfatto, vuoi per la consistenza, vuoi per i risultati del lavaggio, e quindi ho smesso di sprecare ingredienti e corrente elettrica e per ora ho rinunciato, vado avanti con il detersivo eco alla spina.
Ah, per spolverare uso un panno in microfibra o una pezza umida.
Per profumare gli ambienti, uso dei diffusori di essenze con la candelina: mescolo a pochissima acqua qualche goccia di olio essenziale di lavanda, oppure di eucalipto che è antisettico, o di limone che pare essere particolarmente efficace contro l'odore di fumo (eh sì, girano cartine e tabacco da queste parti). Ad ogni modo, vi potete sbizzarrire con le profumazioni che più vi piacciono, l'importante è comprare gli oli in erboristeria per essere sicuri della loro naturalità. Conviene in ogni caso alternare, onde evitare sensibilizzazioni.
Qualche piccolo accorgimento. L'aceto e il limone hanno una componente acida, il bicarbonato ha una componente basica: usati miscelati si annullano gli effetti degli uni e dell'altro.
Miscelati a una componente acida, gli oli essenziali perdono le loro proprietà, tenendo però intatta la profumazione.
Insomma queste sono le mie risposte alle martellanti pubblicità di detersivi e detergenti, al terrorismo psicologico che tentano di farci mostrandoci aberranti mostri chiamati batteri che ogni giorno attentano alla nostra incolumità e a quella dei nostri cari, alla continua creazione di bisogni indotti che in realtà rispecchiano solo i bisogni di produttori e venditori che non tengono certo a cuore la nostra salute o quella dell'ambiente.
La mia casa è pulita e profumata e l'aria che vi si respira è sana, se non ci credete...venite a trovarmi!
Da allora non ho scritto molto altro sull'autoproduzione di detersivi, ma ciò non vuol dire che per il resto delle pulizie io continui a utilizzare prodotti chimici, semplicemente per gli altri prodotti non ci sono vere e proprie ricette, e scrivere un post per dire "mescolate acqua e aceto e pulite il forno" mi sembrava un po' riduttivo. Quindi ho deciso di riassumere le mie nuove tecniche per la pulizia della casa in questo post.
Con una soluzione di acqua (4 parti) e aceto bianco (1 parte) ci pulisco vetri e specchi; lo uso come il prodotto classico per i vetri: spruzzo e ripasso con un panno di cotone.
Con la stessa soluzione pulisco il piano di cottura e il resto delle superfici della cucina. Viene tutto lucido e pulito.
Se però mi capita di usare del succo di limone per cucinare, tengo i mezzi limonispremuti e ci strofino le suddette superfici: altro che brillantante, ci si può specchiare sul mio lavabo!
Sempre con acqua e aceto pulisco il forno. Quello del forno è il caso in cui sono sempre stata restia a usare i prodotti chimici: ho sempre avuto paura che particelle tossiche restassero nell'aria e si diffondessero poi con il calore, contaminando il cibo cotto successivamente (d'altronde, se avete in casa un prodotto specifico per il forno fate caso a quanto si raccomanda vivamente di risciacquare bene!). Se il forno è caldo si pulisce più facilmente, quindi cerco di farlo dopo averlo usato, così da non dover accenderlo appositamente, altrimenti uso acqua calda nella soluzione detergente.
Tornando un attimo ai piatti, un paio di dritte. Quando cucino la pasta tengo l'acqua per lavare i piatti: ne avevo letto diverse volte ma sono sempre stata un po' scettica, invece funziona davvero! L'amido contenuto nell'acqua deterge e lucida che è una meraviglia, e per di più l'acqua è già calda ;) Non so se sia necessario, ma nel dubbio io risciacquo. Per scrostare lo sporco difficile, invece, metto a bollire la solita soluzione di acqua e aceto e tutto viene via che è un piacere!
In lavastoviglie, uso l'aceto come brillantante, mettendone un po' nell'apposita vaschetta.
Per pulire il bagno mescolo del bicarbonato a un po' d'acqua, fino a ottenere una crema densa, strofino tutte le superfici e risciacquo: tutto è pulito e igienizzato! A volte aggiungo anche una goccia di olio essenziale di lavanda, così oltre che pulito è anche profumato.
Per i pavimenti, essendo i miei di legno, uso semplicemente acqua tiepida.
Uso infine l'aceto anche come ammorbidente quando lavo lana o spugna, ne aggiungo un tappo pieno all'acqua del risciacquo, l'ho imparato da mia nonna.
Precisazione: per quanto l'aceto abbia un odore alquanto forte, questo sparisce dopo pochi minuti dalle superfici, mentre ai vestiti non si attacca affatto.
Quando uso l'aceto, aggiungo un po' di bicarbonato al detersivo per la lavatrice, come anticalcare.
Ora vi chiederete: "sicuramente hai anche prodotto un detersivo per il bucato!" No. Ho letto tante ricette, ho fatto qualche esperimento ma nessuno mi ha mai soddisfatto, vuoi per la consistenza, vuoi per i risultati del lavaggio, e quindi ho smesso di sprecare ingredienti e corrente elettrica e per ora ho rinunciato, vado avanti con il detersivo eco alla spina.
Ah, per spolverare uso un panno in microfibra o una pezza umida.
Per profumare gli ambienti, uso dei diffusori di essenze con la candelina: mescolo a pochissima acqua qualche goccia di olio essenziale di lavanda, oppure di eucalipto che è antisettico, o di limone che pare essere particolarmente efficace contro l'odore di fumo (eh sì, girano cartine e tabacco da queste parti). Ad ogni modo, vi potete sbizzarrire con le profumazioni che più vi piacciono, l'importante è comprare gli oli in erboristeria per essere sicuri della loro naturalità. Conviene in ogni caso alternare, onde evitare sensibilizzazioni.
Qualche piccolo accorgimento. L'aceto e il limone hanno una componente acida, il bicarbonato ha una componente basica: usati miscelati si annullano gli effetti degli uni e dell'altro.
Miscelati a una componente acida, gli oli essenziali perdono le loro proprietà, tenendo però intatta la profumazione.
Insomma queste sono le mie risposte alle martellanti pubblicità di detersivi e detergenti, al terrorismo psicologico che tentano di farci mostrandoci aberranti mostri chiamati batteri che ogni giorno attentano alla nostra incolumità e a quella dei nostri cari, alla continua creazione di bisogni indotti che in realtà rispecchiano solo i bisogni di produttori e venditori che non tengono certo a cuore la nostra salute o quella dell'ambiente.
La mia casa è pulita e profumata e l'aria che vi si respira è sana, se non ci credete...venite a trovarmi!