Sono pessima. Lo so. Non si fa. Non si sparisce così senza dire nulla e il fatto che non sia la prima volta non mi giustifica, e non mi giustifica nemmeno il fatto che quando ho scritto l'ultimo post non pensavo fosse l'ultimo prima di una lunga pausa. Sono pessima però sono bravissima a trovare giustificazioni e a farmi prima o poi perdonare :)
A parte che ormai lo sapete che il freddo mi rende taciturna e poco entusiasta, ah il freddo è arrivato solo ieri dite...in effetti è vero, ma è colpa del cambiamento climatico e questo mi deprime tanto quanto il freddo!

Campi aperti sapete ormai che è il circuito dei mercati contadini autogestiti, Alchemilla invece è un gruppo di acquisto solidale: dalla loro collaborazione è nato il progetto Camilla, ossia la creazione di un emporio totalmente autogestito: si diventa soci della cooperativa, si garantiscono pochissime ore di lavoro al mese e si va a far la spesa.
Era da almeno un anno che sentivo parlare della faccenda e che seguivo un po' saltuariamente lo stato dei lavori, poi quest'estate mi sono iscritta alla cooperativa, poi ho capito che guardare e aspettare non mi bastava molto, che mi ci volevo sporcare le mani, anche perchè autogestione vuol dire che le cose le devi fare tu, che non le farà un altro al posto tuo, te la devi prendere tu la responsabilità. E così, oltre alla disponibilità a tenere alcuni dei vari banchetti informativi volti alla ricerca di nuovi soci (ché più siamo e meglio stiamo :)), ho deciso di prendermi degli impegni un po' più gravosi, impegni che in certi giorni, uniti alle altre cose, mi fanno uscire di casa la mattina per rientrarci solo a tarda sera. Ho deciso di unirmi a un gruppo di lavoro di una trentina di persone che sta organizzando attività e turni, che sta cercando tutte le possibili criticità da affrontare e risolvere, che sta facendo tutto quanto possibile per inaugurare l'emporio il mese prossimo.
E mi sta piacendo moltissimo! Mi piace il progetto in sé ovviamente, che è diventato realtà già da anni a New York e a Bruxelles e pare funzionare benissimo, mi piace lo spirito che lo muove, mi piace poter mettere in atto concretamente un modo alternativo di fare la spesa, proprio in questo momento in cui, ad esempio, nel mio quartiere stanno costruendo l'ennesimo inutile (davvero sono ormai uno accanto all'altro) supermercato in un'area che si sarebbe potuta prestare a ben altre destinazioni sicuramente più utili alla comunità e all'ambiente. E mi piace dare il mio contributo concreto, mi piace metterci anche il mio mattoncino, mi piacciono le persone che ho conosciuto e insieme alle quali sto lavorando; si respira aria salubre, si prendono gran boccate di aria buona che in questo momento storico sono a dir poco vitali.
E insomma ecco dov'ero e dove sarò prossimamente. Vi terrò aggiornati sullo stato dei lavori, sempre che non abbiate già girato le spalle indignati...
Buona domenica freddina girasoli!