Ma perchè la Cri, con tutti i libri che legge e con tutto che lavora in libreria, è così tirchia di post sui libri? E soprattutto, perchè addirittura cita più volte lo stesso autore con tutti gli autori che ci sono al mondo?
Alla prima domanda non so rispondere, chissà, forse perchè ne parlo già abbastanza altrove di libri. Alla seconda rispondo con un'altra domanda: potevo mai lasciare inosservata questa pagina?
Qui ho fatto anche la mia esperienza politica più importante. Avrò avuto dodici o tredici anni e insieme a una bambina bionda, un pomeriggio che già faceva buio, trovai per terra un uccellino spiumato, piccolissimo. Tremava di freddo, arrancava nella polvere, ancora incapace di badare a se stesso. Faceva pena, povero passero, spalancava il becco come per chiedere la grazia. La bambina bionda lo prese in mano e come un sasso lo lanciò in aria due o tre volte: come un sasso ricadeva a terra, sbatacchiando le alucce. Chissà dov'era il suo nido, in cima a quale albero, e qual era sua madre tra i tanti uccelli che volavano liberi sopra le nostre teste. Adesso che facciamo, supplicavo, cosa possiamo inventarci per salvarlo, chi andiamo a chiamare? Dovranno venire i pompieri con la sirena e le scale altissime per rimetterlo sul suo ramo, e dov'è che vivono i pompieri? Mi faceva un male cane, quell'uccellino, me lo sentivo crepare in gola secondo dopo secondo. Allora la bambina testa bionda mi prese la mano, strizzò un occhio e a voce bassa mi disse: "Ruggero, andiamo via, facciamo finta di non averlo visto".
Era come se avesse letto il mio pensiero più misero.
Quel pomeriggio ho capito cos'è lo spirito borghese, e che io nella vita non sarò mai più così: un borghese, praticamente un criminale. Perchè io sogno che tutto il mondo partecipi alla felicità, perchè anche se le gambe mi si piegano a dirlo io sono un anarchico, perdio, come Bakunin, come Cafiero, Malatesta, Bonnot, anarchico come i miei amici anarchici Rocco e Mariano.
Il passero morì dopo mezzo minuto, ma nella lana del mio cappello.
Marco Lodoli - Il grande circo invalido
E al pensiero che qui si parla di un passerotto, mica di migliaia di persone ammazzate ogni giorno, mi viene la pelle d'oca.